Parigi, 1922. Al Harry’s New York Bar, il bartender Harry MacElhone crea un drink per il suo cliente abituale, William ‘Sparrow’ Robinson—un giornalista sportivo che salutava tutti con ‘vecchio amico’. Sostituendo il gin con la segale e il vermut dolce con quello secco, MacElhone crea un cocktail tagliente e memorabile quanto l’umorismo di Sparrow.
L’Old Pal è un cocktail amaro nato dalla stessa famiglia del Negroni e del Boulevardier. Il suo nome rende omaggio all’abitudine di Sparrow Robinson di chiamare tutti ‘vecchio amico’, catturando la cameratismo degli espatriati parigini degli anni '20. Meno famoso dei suoi fratelli, è un segreto dei bartender per chi cerca complessità audace e secca.
Ingredienti Chiave: Il [Whiskey di Segale] porta spezie pepate, il Campari aggiunge amarezza erbacea, e il Vermut Secco regala note floreali. La ricetta originale del 1922 usava parti uguali di whisky canadese e vermut secco, ma bar moderni come Death & Co hanno adottato un rapporto 2:1:1 (segale dominante) per far risaltare il whiskey. Questo aggiustamento bilancia l’intensità del Campari mantenendo una struttura solida.
Gusto e Texture: Immagina di mordere un’arancia sanguigna cosparsa di pepe nero—agrumi vivaci all’inizio, seguiti dal calore della segale e dall’amaro terroso del Campari. Il finale è ossessivamente secco, grazie ai botanici del vermut. Con il 25% di alcol, è più forte di un Negroni ma più morbido del whiskey puro.
Aspetto e Preparazione: Servito in una Coppa da Cocktail con un Twist di Limone, il suo colore ambrato scuro tradisce l’audacia interna. Prepararlo richiede precisione—troppo vermut soffoca la segale, troppo poco esalta il Campari. I bartenders consigliano di mescolare 30 secondi con ghiaccio spezzato per una texture setosa.
Occasioni e Luoghi: Nato a Parigi, ha trovato il suo ritmo nei bar artigianali statunitensi. Ideale come aperitivo pre-cena o con taglieri di salumi. Evitalo se odi l’amaro, ma provalo se ami sorsi complessi che migliorano ad ogni assaggio.
La storia dell’Old Pal è una lezione sull’evoluzione dei cocktail. La ricetta originale di MacElhone del 1922 prevedeva parti uguali di whisky canadese, Campari e vermut secco. Entro il 1927, la segale sostituì il whisky canadese, sposandosi meglio con il Campari.
I bartenders di metà secolo lo ignorarono come ‘troppo duro’, ma il revival artigianale degli anni 2000 vide bar come Death & Co modificare i rapporti a 2:1:1 (segale:vermut:Campari). Questa versione moderna addolcì l’amarezza esaltando le spezie della segale. I dibattiti continuano—i tradizionalisti insistono su parti uguali, mentre gli innovatori sperimentano vermut come Dolin Dry (leggero) o Noilly Prat (erbaceo).
Curiosità: La guarnizione al limone non era originale. I bartenders la aggiunsero negli anni '50 per schiarire le note terrose, un trucco che rimase.
Per padroneggiare l’equilibrio dell’Old Pal:
- Usa segale bonded (es. Rittenhouse 100) per spezie intense
- Raffredda la coppa—il calore esagera l’amaro
- Mescola 30 secondi—meno tempo risulta piatto e alcolico
- Strofina il twist di limone sul bordo prima di aggiungerlo
- Prova un rapporto 1.5:1:1 se 2:1:1 sembra troppo forte
- Originale 1922 (parti uguali di Whisky Canadese + Vermut Seco)
- Smoky Pal (sostituisce la segale con Whisky Scozzese affumicato)
- New Pal (usa Aperol invece del Campari per meno amaro)
- Cugino del Boulevardier (Bourbon + Vermut Dolce)
L’Old Pal è come quell’amico che parla chiaro—schietto, onesto e infinitamente interessante. Non per tutti, ma indimenticabile per chi lo capisce.
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