La storia inizia con il Cuba Libre, nato durante la Guerra Ispano-Americana (1898). La leggenda narra che un capitano dell'esercito statunitense brindò alla libertà di Cuba in un bar dell'Avana con rum, cola e lime, gridando «¡Por Cuba Libre!». La bevanda si diffuse tra le truppe e i locali. Negli anni ‘90, i barman spagnoli, cercando un nome accattivante per il mix rum-cola, lo ribattezzarono «Cubata», specie con Rum Añejo. Il termine divenne sinonimo della vita notturna spagnola, dai bar di tapas alle discoteche.
Dopo la liberazione di Cuba nel 1898, il Cuba Libre simboleggiò l'indipendenza. Negli anni ‘20, divenne globale, ma i puristi difesero il lime come essenziale. Il Cubata—una variante spagnola anni ‘90—mise in risalto la complessità del rum invecchiato. Mentre L'Avana difende il Cuba Libre, la Spagna creò il suo legato, fondendo storia caraibica e stile mediterraneo. Curiosità: Si dice che Teddy Roosevelt abbia definito il Cuba Libre «la bevanda della libertà» durante la sua visita a Cuba, anche se gli storici dubitano che l'abbia mai assaggiato.
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